Rapimento alieno di Allagash

Verificatosi nel 1976 negli Stati Uniti, ha coinvolto quattro giovani campeggiatori.

Il 24 agosto 1976 quattro giovani uomini si trovavano in campeggio nella zona di Allagash, nello stato del Maine. I quattro, i fratelli Jack e Jim Weiner, Charlie Foltz e Chuck Rak, erano studenti del Massachusetts College of Art, recatisi nella zona in cerca di paesaggi da dipingere.Jack e Jim Weiner erano due gemelli studenti della scuola d’arte e in vista del loro esame avevano convinto il loro professore Charlie Foltz ad unirsi a loro alla ricerca di paesaggi naturali incontaminati da poter dipingere. I tre per precauzione chiesero ad un amico, Chuck Rak, di far loro da guida: Chuck era un esploratore amatoriale e aveva lavorato come ranger in alcuni parchi, così accettò quella gita.
Gli obiettivi del gruppo erano passare qualche giorno in pieno relax, fotografare panorami, accamparsi in tenda e pescare lungo il fiume Saint John grazie alle canoe che avevano affittato per l’occasione.

19 anni dopo il rapimento

Secondo la testimonianza la prima impressione di essere osservati avvenne durante la seconda sera di campeggio. Videro una luce nel cielo muoversi in maniera irregolare e nonostante non udirono il suo rumore si convinsero che fosse un elicottero di pattuglia. Due di loro affermarono di essere rimasti a lungo fuori dalla tenda osservando quel puntino che sorvolava insistentemente sopra la boscaglia, che ad un certo punto parve “collassare” su se stesso e svanire nel nulla.

La sera successiva decisero insieme di andare a pescare, e raggiunsero uno stagno poco lontano dall’accampamento dove misero in acqua le canoe. Per precauzione accesero un falò sulla riva in modo da avere sempre un punto di riferimento e non perdersi, dunque si allontanarono una cinquantina di metri per pescare in canoa. Era da poco passata la mezzanotte quando nuovamente quella strana luce bianca apparve nel cielo stellato sopra le loro teste. Uno di loro accese la torcia elettrica e la puntò verso il cielo per indicare l’oggetto agli amici, ma notando che la luce si era fermata a un centinaio di metri sopra le loro teste si spaventarono e decisero di tornare a riva. La guida, Rak, rimase affascinata dalla luce e si attardò rispetto agli altri e quella fu l’ultima cosa che i quattro ricordarono. Dalle loro descrizioni si trattava di un oggetto luminoso circolare del diametro di circa 25 metri e cominciò a cambiare colore passando dal bianco al verde, al rosso e quindi al giallo chiaro. I quattro si ritrovarono distesi in riva al lago, nei pressi delle loro tende e del faló ormai spento, senza ricordare come fossero tornati sul posto, guardando gli orologi si accorsero che dal momento dell’avviamento erano passate due ore. Completamente esausti, come se avessero fatto attività fisica molto stancante si sentivano assonnati e senza forze. Cosi andarono a dormire. Il mattino dopo, pur confrontando i loro ricordi, nessuno seppe dire cosa fosse successo e come fossero tornati all’accamoamento. Rientrarono a casa e tornarono alla loro vita.

Qualche anno dopo, Jim Weiner ebbe un incidente d’auto, dopo il quale cominciò ad avere incubi terrificanti, ed a soffrire di convulsioni. Negli incubivedeva mostri con grandi teste grigie e lunghe braccia e mani con quattro dita, con occhi enormi che lo avevano condotto in una stanza del tutto simile a quella operatoria di un ospedale. Quegli esseri lo avrebbero analizzato, avrebbero prelevato campioni di sangue e pelle e avrebbero usato su di lui strani strumenti.Raccontò la cosa ai suoi amici, che cominciarono ad avere incubi simili. Ne parlò con un medico, chiedendogli se la cosa poteva spiegarsi con gli studi di John Mack sui rapimenti alieni, ma il medico reagì con scetticismo. Nel 1988 Jim andò ad una conferenza sugli UFO tenuta da Raymond Fowler; raccontò l’episodio al conferenziere, che lo indirizzò ad uno specialista di ipnosi. Jim parlò con gli altri, quindi i quattro accettarono di sottoporsi ad ipnosi regressiva, da cui risultò che erano stati rapiti dai grigi e sottoposti ad esami medici. Sui quattro vennero condotti anche test psichiatrici e furono trovati mentalmente stabili; essi superarono anche l’esame con il poligrafo. L’avvenimento finì sulla stampa e i quattro divennero famosi. All’evento furono dedicati un libro scritto da Fowler e un episodio del programma televisivo Unsolved Misteries.

Nel 2016 uno dei protagonisti, Charles Rak, in occasione del quarantesimo anniversario dell’evento ha dichiarato in un’intervista che lui e i suoi compagni videro in cielo strane luci durante il campeggio, ma che la storia del rapimento era stata inventata per ottenere notorietà e vantaggi economici. Gli altri protagonisti lo hanno smentito, ribadendo la veridicità della storia; inoltre hanno negato di avere fatto uso di droghe durante il campeggio, ipotesi avanzata da alcuni.

Il loro caso di rapimento alieno, viene ricordato ancora oggi in America.

Lascia un commento

Crea un sito o un blog gratuito su WordPress.com.

Su ↑